Sono sette i vincitori, uno per ogni sezione, del primo premio per la valorizzazione dell’architettura contemporanea nel Lazio
istituito dall’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia e dall’Istituto Nazionale di Architettura Sezione Lazio.
L’iniziativa intende portare alla ribalta dell’opinione pubblica il valore propositivo dell’Architettura contemporanea di Roma, facendo conoscere sia il lavoro di tanti grandi architetti romani che operano anche a livello internazionale, sia le importanti esperienze delle giovani generazioni.
Tra le duecento candidature e segnalazioni pervenute, la Giuria, riunitasi a Roma nei giorni scorsi, ha assegnato i seguenti premi:
premio LUDOVICO QUARONI alla carriera
all’Architetto Luigi Pellegrin, che da quasi mezzo secolo si dedica alla ricerca, all’invenzione, alla progettazione e alla realizzazione di un habitat migliore per l’uomo.
nato a Courcelette (Amiens – Francia) il 21/04/1925.
Importante è stato il suo contributo diretto alla cultura architettonica. Da quasi mezzo secolo si dedica alla ricerca, all’invenzione, alla progettazione e alle realizzazioni di un habitat migliore per l’uomo, devolvendo contemporaneamente gran parte del suo tempo e della sua energia all’insegnamento e alla divulgazione della conoscenza acquisita.

premio MAURIZIO SACRIPANTI ad un’opera di architettura
all’Architetto Giancarlo Pediconi, per il progetto e la realizzazione del Centro Servizi Stampa per il Giubileo.
Lo studio Pediconi e Magagnini ha realizzato il progetto tra gennaio 1999 e dicembre 1999. L’intervento, che si inserisce nello spazio interno-esterno dell’ex cinema Castello, ha una superficie di 1715 mq. coperti su tre piani e 770 mq. scoperti. L’opera consiste in due principali componenti: gli uffici con la sala operativa e la Sala Conferenze Stampa.

premio IN/ARCH ad un’opera prima
agli Architetti: Luca Scalvedi- Marina Cimato - Patrizia Buongiorno per il progetto dell’ Enclave scolastica in Scutari - Albania. Complesso scolastico realizzato dall’Istituto internazionale “Maria Ausiliatrice” con il contributo del Ministero degli Affari Sociali.
Il complesso scolastico realizzato dall’Istituto Internazionale “Maria Ausiliatrice”, con il contributo del Ministero degli Affari Sociali, è una concreta ed originale testimonianza dell’impegno italiano nella ricostruzione dell’Albania. Il nuovo edificio, costituito da un’architettura moderna inusuale, valorizza le vedute sulla corona montano-collinare e ricerca una continuità spaziale tra gli elementi separati che lo costituiscono misurandosi con il contesto senza per questo rinunciare a marcare la propria specificità

premio MARIO RIDOLFI ad una architettura d’interni
all’Architetto Enzo Pinci per il progetto Dammuso a Pantelleria.
L’opera si compone di due piccole costruzioni (i dammusi), divise da un ampio spazio agricolo, che nel loro insieme danno vita ad una sola casa con due vocazioni: una invernale e una estiva. Nella prima sono presenti il camino, il riscaldamento e l’intimità di un ambiente rivolto alla domesticità come interno; nel secondo tutto è proiezione verso l’esterno e sono i pergolati i luoghi più vivibili, le stanze invece diventano semplice rifugio notturno.

premio LUIGI PICCINATO ad un progettista urbanistico o ad una architettura del paesaggio
agli Architetti: Marco Antonini, Gianna Attiani, Roberto Capecci, Daniela Mongini, Raffaella Sini, per il progetto Mente la-Menta
Il progetto, selezionato al 9°Festival International des Jardins Chaumont sur Loire, consiste in una creativa opera di progettazione di giardini e paesaggi. Il tema centrale è la visione del nuovo millennio, l’idea del futuro che si esprime attraverso quattro elementi che alternano pessimismo a ottimismo: il vuoto (bacino d’acqua centrale chiamato “marea nera”), la zattera (pedana circolare posta intorno al bacino d’acqua), il fumo (rete e lana di ferro che copre l’acqua), la natura (vegetazione costituita dalla menta d’acqua posizionata alla base del fumo).

premio BRUNO ZEVI ad una pubblicazione
a l’Universale di Architettura collana edita da testo & immagine
è una collana fondata da Bruno Zevi con lo scopo di collegare organicamente i plurimi interessi del campo dell’architettonico: urbanistica, storia, progettazione, design. La collana, giunta ormai al numero 82, è edita da Testo & Immagine, una casa editrice torinese giovane e ambiziosa nata nel 1991.
premio MARCELLO PERGOLANI ad un Istituto di Istruzione Superiore
all’Istituto Statale d’Arte Roma 1: per la performance effettuata dai ragazzi all’interno dell’Istituto.
I ragazzi, come navigatori immaginari dell’ambiente, hanno realizzato una video/performance all’interno dell’Istituto che suggerisce, in modo intrigante, la conoscenza dello spazio architettonico attraverso un percorso affidato alle loro emozione e sensazioni.
Ai sette premi si aggiungono inoltre cinque premi speciali:
Premio “Obelisco di Luce” consegnato dalla 3M Italia Spa abbinato al Premio Maurizio Sacripanti;
Premio “ Fratelli Palombi Editori” abbinato al Premio IN/ARCH;
Premio “ Hard Rock Cafe” dell’Hard Rock Cafe di Roma abbinato al Premio Mario Ridolfi
Premio “ Mondo” della Società Mondo Spa abbinato al Premio Luigi Piccinato
Premio “ Alla comunicazione” della Società Itinera comunicazione abbinato al Premio Marcello Pergolani.
Prendono parte alla cerimonia di premiazione
l’Assessore alle Politiche della Pianificazione Urbanistica del Comune di Roma Domenico Cecchini, il direttore dell’APT – Regione Lazio Guido Improta, il presidente dell’ISTAT Alberto Zuliani, Il presidente degli Ordini degli Architetti di Roma e Provincia Amedeo Schiattarella, il vice presidente dell’In/Arch Nazionale Massimo Pica Ciamarra.
Il premio è stato istituito anche grazie al contributo dell’ACER e alla collaborazione della Fratelli Palombi Editori.
L’iniziativa si svolge con il patrocinio di : Presidenza del Consiglio dei Ministri, Comune di Roma, Azienda Promozione Turistica di Roma– Regione Lazio.
Hanno sostenuto l’iniziativa: 3M Italia, Mondo, Hard Rock Cafe Roma, Itinera comunicazione.
Roma, 8 ottobre 2000
